L’attività è frutto di un progetto, pensato e propostoci dal comune di Reggio Emilia, il quale ha messo in rete tre realtà: ACER, il carcere di Reggio Emilia e la nostra cooperativa.
Operativamente il servizio è costituito da un capo-squadra, con buone capacità lavorative e relazionali, il quale accompagna sui diversi cantieri/immobili, di proprietà di ACER, alcuni detenuti provenienti dal carcere di Reggio Emilia, per il ripristino degli ambienti, così creando un circolo virtuoso destinato al reinserimento sociale dei soggetti, attraverso l’apprendimento di un lavoro, fornito a favore della comunità.
Ad oggi, dopo cinque anni, il progetto ha ottenuto risultati soddisfacenti per tutte le parti coinvolte.